agorà del fare
È il luogo in cui ci si confronta sull’attività vera e propria di CONSULENZA FINANZIARIA, condividendo vittorie e (soprattutto) sconfitte, così da creare un’esperienza collettiva.
agorà del crescere
Inizio della carriera manageriale. È il luogo in cui si impara a fare SELEZIONE (non reclutamento) delle persone che hanno i talenti e le caratteristiche adatte per essere dei futuri campioni.
agorà del far fare
Il vero centrocampo da cui partono tutte le azioni. Qui ci si confronta sul tema della supervisione, si impara ad essere LEADER. Una vita da mediano insomma!
agorà del far crescere
Luogo dei Managers.
La cerniera di congiunzione fra la Rete e la Proprietà, la struttura. Persone che hanno l’arduo compito di combinare i sogni e le aspirazioni dei singoli con gli obiettivi aziendali.
L’agorà era la piazza centrale della polis greca, dove si scambiavano merci e idee.
Similmente le diverse Agorà proposte in PASSALAPALLA vogliono essere luoghi di scambio e di confronto.
Le idee che vi circolano vengono sperimentate, condivise, migliorate; talvolta riviste, cassate o cestinate… però solo dopo averle provate.
In un confronto aperto, rispettoso e accogliente tutte le idee trovano spazio, sapendo che qui non esiste “giusto o sbagliato” ma solo “molto utile o poco utile” al raggiungimento dello scopo.
Agorà del FARE
I primi passi nella professione. Imparare facendo. Scoprirsi imprenditori.
Come promuovere la propria immagine professionale e acquisire clientela.
Ispirare fiducia, farsi affidare risorse economiche e tracciare un percorso per raggiungere almeno un obiettivo concordato. Un tempo lo si chiamava Contratto di Prova.
Questo, in estrema sintesi, è il lavoro nella fase iniziale. Incontrare le persone e proporsi nel nuovo ruolo… Non proprio una passeggiata.
Come vincere la diffidenza? Come evitare di perdere tempo con trattative sterili? Come allargare il proprio cerchio di conoscenze?
Queste sono le principali tematiche da risolvere in fase di ACQUISIZIONE.
Agorà del CRESCERE
Fare SELEZIONE (non reclutamento). Imparare ad individuare le persone con caratteristiche e presupposti adeguati a rivelarsi dei futuri campioni.
Dove cercare i campioni di domani, crearsi un serbatoio di potenziali collaboratori.
La transumanza delle persone da una rete all’altra è l’attività che più si è sviluppata negli ultimi vent’anni in questo settore. Un tempo esisteva una nave scuola che prendeva dalla gente comune i candidati (non sempre selezionandoli a dovere), li istruiva sulla parte commerciale e chi sopravviveva poteva fare una bella carriera all’interno o andare ad ingrossare le fila delle altre reti. Poi anche questa nave si è ritirata nel porto sicuro della transumanza. Qualcosa è rimasto della vecchia abilità, ma è in mano di chi ormai viaggia verso la settantina.
Da almeno un decennio stiamo assistendo ad un invecchiamento della categoria professionale che fatica ad essere rinnovata. Si tampona con idee di stampo conservativo in modo da cercare di trattenere le masse: il passaggio dei patrimoni dai padri ai figli; i gemellaggi fra vecchi e giovani professionisti; gli esperimenti di gestione collettiva dei portafogli. In sostanza è venuta a mancare la figura del selezionatore che sa costruirsi un vivaio di relazioni personali in grado di fornirgli potenziali candidati di età compresa tra i 25 e i 35 anni a cui proporre l’idea.
Agorà del FAR FARE
Il vero centrocampo da cui partono tutte le azioni, si impara ad essere L’ALLENATORE di una squadra.
Lo spirito di gruppo fa miracoli
Creare un gruppo, una mentalità di squadra, non è affatto facile o scontato. Sovente prevale una mentalità ristretta, da “lupi solitari”, che vede la condivisione delle idee come un impoverimento personale. L’evoluzione di questa mentalità si trasforma spesso in un atteggiamento “da rapinatore” che cerca di portare a casa le buone idee degli altri. Ma dopo un po’ questi “stitici” devono essere purgati o emarginati. Come fare?
Quando invece la mentalità è del tipo “c’è posto per tutti” le idee circolano, si collabora, si condividono le esperienze. E diventa più facile organizzare eventi e serate clienti. Il successo del singolo diventa il successo di tutti… e si fa festa, e si diventa attraenti anche per nuovi potenziali colleghi.
Agorà del FAR CRESCERE
Luogo dei Managers. Cioè quelle persone che hanno l’arduo compito di armonizzare i sogni e le aspirazioni dei singoli con gli obiettivi aziendali e gli schemi normativi.
Crescere sembra l’unico imperativo di ogni rete
Ed è vero! Se non cresci hai già iniziato a morire. Solo che finora l’unica crescita considerata è quella “verticale” delle masse in gestione. Purtroppo viene assolutamente trascurata quella “orizzontale”, quella che valorizza l’età e le potenzialità di crescita nel tempo.
Questa visione miope sta orientando molte scelte di carattere manageriale nelle reti, portando alla creazione di grandi aggregati di “nobili baroni” che spostano masse di clienti da una rete all’altra dietro lauti compensi (se però vincolano il cliente con prodotti di casa!). Non è una grande strategia manageriale e nel giro del prossimo decennio ne vedremo i frutti. Per la verità qualche segno di risveglio c’è, ma sono mosche bianche.